Quanto pesa un gatto obeso?
Gatto obeso, gatto grasso, gattone… l’obesità è una delle più frequenti patologie nutrizionali dei nostri pet, e la percentuale di animali obesi è in continuo aumento. Ma quanto pesa un gatto obeso? Un gatto obeso pesa almeno il 30% in più rispetto al suo peso ideale.
Qual è il peso ideale di un gatto?
Il peso ideale del gatto varia a seconda del soggetto e della razza, posso dirti che mediamente il peso forma di un gatto europeo si aggira intorno ai 4,5 kg, mentre per i gatti di razza puoi farti un’idea del peso ideale considerando gli standard tipici di ogni razza.
Fare riferimento a dei range di peso non è però il miglior metodo per valutare se il tuo gatto è normoforma, sottopeso o sovrappeso.
La condizione corporea può essere stabilita con maggior precisione valutando il BCS – Body Condition Score e l’MCS – Muscle Condition Score (Global Nutrition Committee Toolkits forniti per gentile concessione dalla Word Small Animal Veterinary Association da cui sono tratte le 3 immagini di seguito)
Ti faccio qualche esempio, osserva il tuo gatto dall’alto, dal fianco e toccalo:
Condizione corporea ideale:
- coste palpabili con piccolo strato adiposo sovrastante
- vita visibile dietro le coste
Gatto sovrappeso:
- coste non facilmente palpabili con moderata copertura di grasso
- vita poco distinguibile
- arrotondamento dell’addome
- moderato cuscinetto di grasso addominale
Gatto obeso:
- Coste non palpabili sotto uno strato adiposo molto spesso
- Abbondanti depositi di grasso sulla zona lombare sul muso e sugli arti
- Distensione dell’addome e vita assente
- Estesi depositi di grasso addominale
In base a una formula che considera il reale peso del tuo pet e il suo BCS, è poi possibile stimare il peso ideale del gatto europeo o di qualsiasi altra razza.
Gatto normopeso, sovrappeso o obeso?
Si parla di gatto obeso quando il suo peso corporeo è maggiore rispetto a quello ideale in una misura superiore al 30%.
Si parla invece di gatto sovrappeso quando il suo peso corporeo supera quello ideale del 15%.
Facciamo un esempio:
peso ideale gatto europeo: 4.5kg
peso gatto sovrappeso: 5.2 kg
peso gatto obeso: 5.85 Kg
Come ti ho spiegato sopra la valutazione del BCS (Body Condition Score) e del MCS (Muscle Condition Score) permettono di stabilire con maggior precisione se la condizione corporea del tuo pet è ideale, o se invece hai un gatto obeso, un gatto sovrappeso oppure sottopeso.
Come capire se il proprio gatto è obeso?
Un modo semplice consiste nel risalire al suo peso al termine dell’accrescimento. Se l’animale non ha avuto problemi durante la crescita, il peso raggiunto alla fine di questo processo solitamente è il suo peso ideale.
Prova a guardare se sul libretto vaccinale era stato annotato il peso del tuo gatto europeo intorno ai 10 mesi di età (ricorda però che alcune razze raggiungono l’età adulta più avanti). Molto probabilmente quel valore è molto simile al suo peso ideale.
A questo punto confronta il peso attuale con quello ai 10 mesi, se è maggiore del 15% hai un gatto sovrappeso, se è maggiore del 30% parliamo di gatto obeso.
Fatti però poi aiutare dal tuo veterinario, che attraverso la valutazione del BCS e del MCS saprà definire con più precisione se il tuo gatto ha un peso ideale, se hai un gatto sovrappeso o un gatto obeso.
Perché il mio gatto è obeso?
Un gatto è obeso quando riceve un eccessivo apporto di energia rispetto al suo fabbisogno calorico per un prolungato periodo di tempo
Frequentemente i gatti ricevono cibo in eccesso spesso molto appetibile, anche sotto forma di snack, queste scorrette abitudini alimentari portano ad un surplus energetico.
Molti proprietari hanno un’errata percezione della condizione corporea del loro animale e considerano il sovrappeso un indice di benessere. Inoltre al cibo viene attributo un importante valore affettivo e somministrarlo al proprio animale genera spesso soddisfazione.
Un altro aspetto da considerare è la noia che può portare il gatto a sovralimentarsi e a richiedere più spesso cibo. Ricorda: non sempre la richiesta di alimento è correlata alla fame.
Come se ciò non bastasse lo stile di vita della maggior parte dei gatti è caratterizzato dalla sedentarietà. Spesso vivono in appartamento e hanno un’attività fisica molto ridotta. Anche la sterilizzazione riduce i fabbisogni energetici del tuo pet.
Tutto questo porta il tuo gatto allo sviluppo dell’obesità.
Quanto può vivere un gatto grasso?
Un gatto obeso ha un maggior rischio di sviluppare patologie come l’artrosi con conseguenti dolori articolari, il diabete, la lipidosi epatica, le patologie urogenitali e le patologie dermatologiche. Inoltre un gatto obeso avrà un aumento dei rischi anestesiologici e chirurgici.
Queste condizioni che caratterizzano il gatto obeso peggiorano la qualità di vita del tuo pet e possono diminuire la durata della sua vita.
Come far dimagrire un gatto obeso?
Se hai un gatto sovrappeso o un gatto obeso e vuoi aiutarlo a migliorare la sua qualità di vita e a ridurre il rischio che sviluppi le patologie sopradescritte dovrai fargli perdere peso.
L’aumento dell’attività fisica aiuterà il tuo gatto a ritornare in forma. Mantienilo più attivo attraverso il gioco e l’arricchimento ambientale. Mettigli a disposizione dei tiragraffi a colonna in modo che possa saltare ed arrampicarsi. Assicuragli dei posti in cui nascondersi come scatole o tunnel, solleva i punti di alimentazione.
L’altro aspetto su cui lavorare è la restrizione energetica.
La semplice riduzione della quantità di cibo somministrato spesso non è sufficiente ad ottenere un risultato. Se eccessiva e non bilanciata può portare a pericolose carenze nutrizionali e all’inevitabile aumento della fame e della richiesta di cibo da parte del tuo gatto.
Il processo di dimagrimento deve avvenire in maniera controllata e graduale seguendo una dieta appositamente formulata per la perdita di peso
Una dieta bilanciata, studiata appositamente per il tuo gatto, avrà una restrizione calorica e garantirà al tempo stesso il soddisfacimento dei suoi fabbisogni nutrizionali, inoltre agirà positivamente sul senso di sazietà.
Fatti aiutare da un veterinario nutrizionista, lui ti guiderà in questo percorso non sempre facile.
